Da sempre il sogno dell’uomo è stato il volo: da Icaro a Leonardo la storia ci insegna come il desiderio di poter solcare l’aria con ali o veicoli sia un desiderio costante per l’umanità.
L’estrema espressione di questo desiderio si sta concretizzando in questi ultimi anni, con lo sviluppo di tecnologie applicate all’auto riprese sia dall’avionica tradizionale sia dall’emergente tecnica dei droni.
La fantascienza ci ha riempito di immagini di auto volanti di ogni foggia e tipo, sfreccianti tra sagome di grattacieli altissimi in città futuristiche.
Una notevole spinta al successo dei primi prototipi di auto volanti è dovuto al perfezionamento dei sistemi di navigazione aerea, all’adozione di nuovi materiali per le strutture portanti dei veicoli, all’efficientamento dei motori — – siano essi a scoppio o elettrici.
La frenesia dei creativi… e dei media
Non passa giorno senza che sulla stampa venga proposta una novità nel settore; dalle auto “transformer” che aprono le ali e decollano da una strada qualsiasi, a quelle disegnate sullo stile dei moderni droni a decollo verticale e dotati di una molteplicità di rotori ad elica.
Il collo di bottiglia del mercato di questi veicoli è ancora nella loro facilità di guida, che presto sarà garantita da potenti software già in fase di sviluppo, e dall’autonomia di volo.
Aspettiamoci quindi nell’immediato futuro di vedere “dal vivo” scenari che fino a poco tempo fa sarebbero stati legati solo a pellicole come Blade Runner che tanto hanno acceso la fantasia e i desideri di molti.