In questi primi decenni del terzo millennio le supercar hanno avuto un successo che non era semplice da immaginare vista la crisi petrolifera della fine del Ventesimo secolo.
Ai traguardi commerciali raggiunti da le più note case automobilistiche, come Ferrari e Lamborghini, si aggiungono quelli di decine di brand meno noti, ma a volte più note tra gli appassionati.
La grande maggioranza di queste aziende di nicchia si affida all’abilità manuale di artigiani capaci di trasformare gli interni in ambienti dal lusso sfrenato, alla competenza di tecnici che non sfigurerebbero nemmeno nella progettazione di un’astronave, all’arte del design di progettisti che non fanno rimpiangere i migliori lavori di Pininfarina.
Viaggio nella motor valley
Nella sola penisola italiana sono concentrate nella cosiddetta motor valley (la zona compresa tra le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma) Ferrari, Lamborghini, Pagani, Maserati, Bugatti, De Tomaso e Dallara. Esse, con alterne vicende, hanno dato e danno al mondo auto da sogno.
Non dobbiamo dimenticare anche il grande apporto dato alle gare, in particolare alla Formula Uno, dalla Ferrari e Minardi, o per le classiche granturismo dalla Maserati e Lamborghini.
È d’obbligo anche soffermarsi sul successo della Pagani e della Dallara, che hanno mantenuto edaumentato nel tempo il loro successo commerciale, facendo la scelta di limitare la produzione dei propri modelli a pochi pezzi di eccelsa qualità.
Le liste di attesa all’acquisto per le vetture di queste case automobilistiche sono sempre da tutto esaurito: appena un nuovo modello viene presentato alla stampa già è prevenduto ancor prima che ne sia iniziata la vera e propria produzione.
Gioielli da sfoggiare, automobili da godere per le magnifiche prestazioni, oggetti del desiderio per quanti ambiscono al possesso di una supercar di altissimo livello.
L’esempio di Horacio Pagani e di Gian Paolo Dallara è stato seguito nel mondo da molte altre piccole case automobilistiche che producono supercar a bassissima tiratura e con grande successo.
Dallara e Pagani esaltano nel loro processo produttivo fino al massimo livello possibile, con costante miglioramento ed innovazione, l’artigianalità italiana e il design che da sempre ci contraddistinguono, abbinandoli alla ricerca delle più innovative soluzioni motoristiche e tecnologiche per esaltare le prestazioni.
Dalle loro officine escono bolidi da 1.000 cavalli con accelerazioni da vettore spaziale, capaci di raggiungere i 100 km/h in meno di 3 secondi, schiacciando pilota e passeggero contro confortevoli sedili in pelle cucita a mano, uscita dalle migliori concerie del Veneto, nel comfort di un abitacolo pensato per chi non è abituato a queste sollecitazioni, normalmente le stesse cui si sottopone un pilota di F35.
Per chi rimane a bordo strada rimane la bellezza e la grazia di queste regine dell’asfalto, che sanno sedurre con il rombo dei loro motori, la linea ammaliante e la grazia delle volute sulla pista.